Traslocare è sempre un’avventura! Hai mille cose a cui pensare, mille cose da organizzare e mille cose da gestire. Tra scatoloni, viaggi, pulizie, ecc, capita di doversi ritrovare a gestire innumerevoli situazioni, correndo il rischio di dimenticarsi quelle più importanti, in primis, l’attivazione delle utenze!
Se ti è già capitato di traslocare almeno una volta, o se lo stai facendo in questo ultimo periodo, ti sarà sicuramente capitato di sentire i termini “voltura” e “subentro”, ma non ti sono ancora ben chiari. O meglio, non hai ancora capito bene con quali dei due hai a che fare e ti serve.
In questo articolo, il Genio dell’Energia ti guiderà passo passo per capire come e quando si deve richiedere una voltura e come e quando si deve richiedere un subentro.
La Voltura
Per voltura si intende il cambio di intestatario del contratto di fornitura di un’utenza attiva. Ciò significa che se al momento dell’ingresso nella tua nuova casa il contatore della luce è già attivo (quindi intestato ad una persona), devi contattare il fornitore che lo gestisce per richiedere la voltura. Il vecchio titolare, ovviamente, ti dovrà fornire le ultime bollette per comunicare tutti i dati necessari a chi sta erogando il servizio. Assicurati inoltre che le bollette siano state regolarmente pagate, altrimenti puoi correre il rischio che il fornitore non accetti la richiesta di voltura e chiuda la fornitura, causandoti così un notevole disagio.
Il Subentro
Il subentro è simile alla voltura, infatti molto spesso si tende a confondere le due terminologie. L’unica differenza è che in questo caso il cambio nome avviene con il contatore è disattivato. Se ti trovi in questa situazione, ti basterà chiedere a qualsiasi fornitore tu voglia di fare un subentro, cioè di riattivare l’utenza intestandola a te.
Quali documenti e dati sono necessari?
Presentare la documentazione completa e perfettamente compilata è fondamentale per procedere con la voltura o il subentro.
Energia:
- Data anagrafici (Carta d’Identità / Codice Fiscale / N°Telefono / Email)
- Indirizzo (Residenza / Fornitura / Recapito Bollette)
- Codice POD
- Potenza Disponibile
- Codice IBAN per i pagamenti
Gas:
- Data anagrafici (Carta d’Identità / Codice Fiscale / N°Telefono / Email)
- Indirizzo (Residenza / Fornitura / Recapito Bollette)
- Codice PDR (in alternativa è sufficiente la matricola del contatore)
Quali sono le tempistiche per effettuare la Voltura o il Subentro?
Conoscere le tempistiche è molto importante perché ti dà l’opportunità di calcolare bene i tempi in cui effettuare i lavori ed evitare il rischio, una volta trasferiti, di essere ancora senza luce in casa. Sarebbe una vera scocciatura!
Per le volture di luce e gas i tempi sono standard, dettati dall’Autorità (ARERA) e sono di 2 giorni lavorativi per la gestione della pratica da parte del fornitore e di 4 giorni lavorativi per completare la pratica con il distributore.
Per il subentro, invece, bisogna fare delle distinzioni.
- Subentro Luce: sono necessari non più di 7 giorni lavorativi e nel 99% dei casi viene effettuato da remoto.
- Subentro Gas: sono necessari non più di 12 giorni lavorativi ed è necessario l’intervento di un tecnico del distributore. Sarà cura del fornitore contattare il cliente e fissare un appuntamento con il tecnico per effettuare l’attivazione
Ora che conosci i tempi ed i documenti che ti servono, la domanda sorge spontanea: quanto mi costa?
Anche in questo caso i costi sono abbastanza standard, nello specifico:
- 25,81€ Oneri Amministrativi
- 16,00€ Imposta di Bollo
- Contributo del Fornitore (Greenius 50,00€)
Se hai bisogno di effettuare una voltura o un subentro, puoi contattare le ragazze del nostro servizio clienti e saranno felici di aiutarti.
Clicca sul pulsante qui sotto ed inserisci i tuoi dati di contatto per richiedere una Voltura o un Subentro.